lunedì 7 maggio 2007

MA SIAMO D'ACCORDO SUL 50e50???

INNANZITUTTO BISOGNA CHE ESPRIMIATE LA VOSTRA OPINIONE,
SIETE PRO O CONTRO....QUESTO:

ARTICOLATO

Le sottoscritte cittadine italiane e i sottoscritti cittadini italiani presentano - ai sensi dell'art. 71, comma 2, Cost. ed in applicazione della legge 25 maggio 1970, n. 352 ss. modd. - la seguente proposta di legge:

“Norme di Democrazia Paritaria per le Assemblee elettive”

Art. 1 - Finalità

In attuazione dell’art.51 della Costituzione Italiana, la presente legge detta norme di democrazia paritaria per l’accesso di cittadini e cittadine alle Assemblee elettive in condizioni di uguaglianza.

Art. 2 - Ambito di applicazione

Le presenti norme si applicano alle competizioni elettorali relative alle Assemblee elettive di: Circoscrizioni nei Comuni, Comuni, Città Metropolitane, Province, Regioni a Statuto ordinario, nonché alle elezioni di Camera dei Deputati, Senato della Repubblica e dei componenti del Parlamento Europeo spettanti all’Italia.

Art. 3 – Candidature in liste o gruppi

In ogni lista o gruppo di candidati, le candidature sono costituite da un numero uguale di donne e uomini, sono disposte in ordine alternato per sesso e, in caso di disparità numerica, lo scarto è di una unità.
Liste o gruppi di candidati che non rispettano le predette norme sono irricevibili.

Art. 4: Candidature in collegi uninominali

In ogni circoscrizione dove le candidature sono proposte in collegi uninominali, le candidature complessive contraddistinte dal medesimo contrassegno sono costituite da un numero uguale di donne e uomini e, in caso di disparità numerica, lo scarto è di una unità.
Partiti, movimenti o coalizioni di partiti recanti il medesimo contrassegno nella circoscrizione che non rispettano le predette norme non sono ammessi alla competizione elettorale in quella circoscrizione.

Art. 5: Norma abrogativa di chiusura

Ogni disposizione in contrasto con le norme di democrazia paritaria contenute nella presente legge è abrogata.


3 commenti:

Sara ha detto...

Allora diciamo che secondo me in un paese civile e democratico, dico realmenta tale, questa sorta di quote non dovrebbero esistere. Tuttavia ci troviamo in una situazione dove una rappresentanza paritaria non è ancora possibile, penso per una sorta di "mancanza" culturale. Quindi sono pianamente favorevole alla proposta. Anche se la speranza è quello che la rappresentanza paritaria vi sia anche senza quote!!!

mcl ha detto...

Sono d'accordo. a questo punto bisogna parlare il più possibile con le persone, "rompere le scatole"..in effetti un po' di volantinaggio non guasterebbe..informazione,informazione,informazione.
Importanti alcuni orari per catturare le fasce di target diverse!
Che ne pensate?

Sara ha detto...

si io ci sto, iniziamo a farci sentire e vedere! sensibilizziamo uomini ma parliamo con le donne! penso che molta sensibilizzazione ed informazione vada fatta anche a loro!